La giovane orchestra professionale di Amat presenta anche quest’anno un titolo sinfonico molto significativo, dopo l’esecuzione della Terza Sinfonia di Beethoven della scorsa edizione della Rassegna. L’orchestra, guidata e preparata dal direttore musicale stabile Concetta Anastasi, sarà diretta questa volta da Lorenzo Porzio, direttore d’orchestra con alle spalle una brillante carriera internazionale.

La Sinfonia n. 4 di Mendelssohn è un omaggio al Belpaese; il suo progetto venne concepito dall’autore durante i suoi giovanili vagabondaggi in Italia tra il 1830 e il 1831. L’opera può essere definita una “finestra spalancata sull’Italia”, dove il caleidoscopio di colori mediterranei viene bilanciato, in perfetto equilibrio, dalla sensibilità nordica di un giovane Mendelssohn, in continua dialettica tra classicismo e romanticismo.

Segue l’esecuzione dell’ouverture dell’opera La Cenerentola (1817) di Gioachino Rossini, per la cui composizione l’autore attinse, come era del resto frequente al tempo, dal materiale musicale che aveva già composto per l’opera La Gazzetta. Nonostante questo, la sinfonia riesce ad introdurre magistralmente le atmosfere e i temi che saranno poi raccontati nell’opera: il senso del misterioso, del comico, del drammatico, l’avvilupparsi di situazioni che poi sfoceranno nella risoluzione finale. La sinfonia si conclude con un trascinante crescendo rossiniano, che prelude al felice esito della fiaba.

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Unconventional Orchestra di Amat

Direttore Lorenzo Porzio

Maestro Preparatore Concetta Anastasi

Coordinamento generale e produzione esecutiva Francesca Lazzeroni e Costanza Renai

Coproduzione Amat-Teatri di Siena

In collaborazione con la Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala