Mercoledì 21 febbraio, al Teatro dei Rozzi prende il via Metaversi Zeta, la stagione di prosa del Comune di Siena dedicata alla scena contemporanea e realizzata in collaborazione fra Teatri di Siena e Straligut Teatro.

Una mini rassegna con quattro appuntamenti al Teatro dei Rozzi, un mercoledì al mese dal 21 febbraio all’8 maggio.

Spettacoli dall’alto tasso di originalità dei linguaggi, delle forme sceniche e dell’approccio alle storie e alle tematiche affrontate. Al tempo stesso tutti lavori caratterizzati da una notevole potenza espressiva e dalla capacità di parlare a fasce di pubblico anche molto diverse, dagli abbonati della stagione “madre” Metaversi agli universitari e in generale agli under 30, quella Gen Z spesso vista come un oggetto misterioso.

È anche da questi presupposti ambiziosi che è partito il lavoro di collaborazione fra l’allora direttore artistico dei Teatri di Siena Alessandro Benvenuti e Straligut Teatro: una rosa di spettacoli che apre ai nuovi linguaggi della scena e si rivolge a tutto quel pubblico pronto a sfidare l’ignoto.

Sfidare l’ignoto, immaginando che dopo la Zeta l’alfabeto, come l’universo, non finisca e continui a produrre altre lettere, nuovi suoni e nuove sintassi. La Zeta insomma, come l’ultima terra conosciuta e la soglia da varcare per metterci in comunicazione con quel che ancora deve essere scoperto.

Gli spettacoli in programma sono tutti vincitori, finalisti o segnalati delle passate edizioni di In-Box, progetto dedicato alla promozione del teatro emergente e ideato da Straligut.
Apertura affidata alla compagnia Unterwasser, composta da Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti e Giulia De Canio, finalista In-Box 2019. Con Untold (21 febbraio) fondono teatro visuale e musica per dare vita ad un suggestivo mondo fatto di luci, ombre, corpi e oggetti, un viaggio dentro a ciò che non può essere detto, elaborato e risolto.

Il 6 marzo sarà la volta di Daniele Timpano, artista romano che con Elvira Frosini ha contribuito a dare forma a quella che oggi è la scena teatrale contemporanea, col suo sguardo visionario su alcuni dei più significativi fatti della nostra storia contemporanea e col suo corpo monologante sempre pronto a sfidare i suoi limiti e incarnare le mille voci che occorrono a narrare una storia. Aldo morto – Tragedia (6 marzo) si basa su questi elementi per raccontare, in forma di tragedia grottesca, il sequestro e l’uccisione di Aldo Moro. Un trauma epocale che ha segnato la storia della Repubblica italiana e che ha avuto un impatto enorme sul nostro immaginario collettivo.

Frigoproduzioni con Tropicana (10 aprile) mette in scena una divertente e acuminata riflessione sui meccanismi che regolano il rapporto fra arte e mercato, a partire dalla famosa canzone rimasta nella storia della nostra musica. Ma di cosa parla davvero quella canzone all’apparenza così spensierata? In scena due premi Ubu under 30, Claudia Marsicano e Francesco Alberici insieme a Daniele Turconi e Salvatore Aronica.

Chiude la prima edizione di Metaversi Zeta Apocalisse tascabile (8 maggio) di Niccolò Fettarappa Sandri e Lorenzo Guerrieri, spettacolo vincitore dell’edizione 2021 di In-Box. Senza alcun preavviso, Dio compare in un supermercato in periferia a Roma e vi annuncia la fine del mondo. Ma a prenderlo sul serio c’è solo un giovanotto amorfo e sfibrato che diventa, suo malgrado, profeta della fine dei tempi. Un’eroicomica fine del mondo vista da svariate prospettive, tra le quali preponderante è quella di due giovani “scartati”, liquidati e messi all’angolo perché inutili, per i quali la fine del mondo diventa quasi un’occasione di vendetta e rivalsa.

Abbonamenti e biglietti

Abbonamenti e biglietti sono acquistabili online: intero € 15, ridotto € 10 per over 65, under 26, studenti universitari, allievi delle scuole di teatro e danza di Siena, abbonamento intero € 45, ridotto € 30 – e in presenza il 17 febbraio al Teatro dei Rozzi in occasione dello spettacolo “Semino” della stagione di teatro Cercasogni e poi nelle sere di spettacolo dalle 19 alle 21.

 

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