Luogo
Data
Biglietti
IL RE DEI PAVONI
Luogo
Data
Biglietti
Nel centesimo anniversario della nascita, desideriamo dare il nostro tributo a Italo Calvino attraverso un’opera inedita, ispirata ad una delle Fiabe Italiane da lui curate e raccolte. Il nostro lavoro si pone l’obiettivo di avvicinare i ragazzi al teatro, alla musica e al canto attraverso il loro coinvolgimento diretto.
La fiaba scelta, Il re dei pavoni è di origine senese ed è qui presentata in una versione teatralizzata con il libretto di Alessandro Arrabito e musicata per ensemble orchestrale e vocale da Concetta Anastasi. Alla direzione musicale Valentino Zangara. La regia è di Paola Benocci, i costumi e gli oggetti di scena, realizzati artigianalmente con materiali di recupero, sono opera dell’artista Ilaria Di Meo, mentre il progetto luci è di Samuele Batistoni.
Lo spettacolo, in scena il 29 ottobre al Teatro dei Rozzi, è preceduto da alcuni laboratori rivolti alle classi della Scuola Primaria presso il Museo del Santa Maria della Scala. In questa occasione i bambini potranno ascoltare la fiaba narrata dalla nostra regista Paola con le canzoni eseguite dai nostri cantanti e musicisti; potranno fare esperienza del canto, vedere da vicino gli strumenti dell’orchestra e gli oggetti di scena. Saranno chiamati inoltre a realizzare in classe in
prima persona alcuni elementi scenici che saranno utilizzati durante lo spettacolo in teatro.
Note di Regia
L’adattamento della fiaba senese comprende molteplici linguaggi del teatro: la parte recitata, quella cantata, la musica suonata dal vivo dalla nostra orchestra e anche qualche coreografia. È teatro musicale rivolto ad un pubblico giovane, ma non solo, è anche “agito” da interpreti giovani. Abbiamo pensato che per coinvolgere un pubblico di ragazzi fosse necessario realizzare lo spettacolo anche con alcuni di quegli stessi giovani a far loro da specchio.
La sfida dunque è stata quella di creare un percorso armonioso tra i vari aspetti, artistici e tecnici allo stesso tempo. Il coro è qui personaggio, a volte suddito, soldato, bosco. Abbiamo cercato di ritornare all’ aspetto “artigianale” del teatro: gli oggetti di scena sono tutti appositamente realizzati a mano, utilizzando anche materiali di recupero.
I ragazzi hanno accettato la sfida di mettersi in gioco in prima persona, cercando di superare le barriere delle convenzioni e della omologazione, aiutati dai “colleghi” più esperti. È stato un lavoro impegnativo ma sempre animato dalla gioia di poter condividere con un pubblico di occhi nuovi e sguardo aperto questa meravigliosa esperienza. Grazie ad Amat e ai partner che hanno reso possibile il progetto.
Crediti
Fiaba musicale di Concetta Anastasi, per ensemble orchestrale, quartetto vocale, attori e voce narrante. Testo di Alessandro Arrabito, liberamente ispirato alla fiaba di Italo Calvino di origine senese.
Progetto Luci Samuele Battistoni
Costumi e oggetti di scena artigianali Ilaria Di Meo
Unconventional Orchestra di Amat. Direttore Valentino Zangara
Quartetto vocale: Lucia Martini, Asia Trifari, Keren Or Davidovitch, Alessia Attili
Con Enrico Costantini, Emma Ciacci, Ugo Giulio Lurini, Paola Benocci, Lucrezia Rivello, Nina Elia, Federico Milio, Olimpia Elia
Messa in scena Paola Benocci
Con la collaborazione della Classe di Canto della Prof.ss Laura Polverelli – Conservatorio di Siena R. Franci
Coordinamento generale e produzione esecutiva Francesca Lazzeroni e Costanza Renai
Coproduzione Amat-Teatri di Siena
In collaborazione con la Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala