Lo spettacolo “A veglia nell’aia” è proposto dall’Associazione Culturale Sobborghi, impegnata da 25 anni nel coordinamento di progetti in ambito teatrale e sociale.
Gli spettatori saranno introdotti all’interno di uno spazio antico, l’aia: luogo di veglie, di risate, di chiacchiere notturne e, perchè no, di pettegoli e salaci bisbigli. Uno spazio senza tempo, un tempo senza spazio. Un non-luogo protagonista del nostro passato. Anzi: del presente delle generazioni che ci hanno preceduto.
Per questo, lo spettacolo “A veglia nell’aia” affonda le radici nella cultura che ci è più vicina. Quella legata alle racconto di storie, alla narrazione vivace di vicende e racconti. Il tutto dunque, in un gioco scenico spumeggiante, dall’impronta contadina e popolare, concluso da alcune novelle del “Decameron” di Boccaccio.
L’Associazione Culturale “Sobborghi” nasce nel gennaio del 1997, con il fine di dare una struttura ed un coordinamento a progetti, iniziative e lavori in ambito teatrale e sociale. Nel 1998 ottiene il riconoscimento di Associazione “ONLUS”. Un gruppo di persone che amano sviluppare la conoscenza del teatro. Attraverso l’espressione artistica, si esercita una lotta all’emarginazione. Per questa mission sociale, la rassegna Siena Città Aperta è la cornice ideale per “A veglia nell’aia”: uno spettacolo brioso, espressione del mondo talvolta pettegolo dei contadini.